CTA in collaborazione con IRIS presenta il programma formativo del prossimo anno 2018-2019.
Un programma ricco, diversificato, attuale per soddisfare le esigenze formative di psicologi, psicoterapeuti, mediatori, counselor, educatori, psichiatri, neuropsichiatri, insegnanti, studenti e tutti gli interessati alle tematiche.
Segnaliamo in particolare:
“Video Interaction Guidance (VIG) – II edizione”
Il Training si propone di fornire una formazione di base sull’approccio e sullo strumento della Video Interaction Guidance (VIG), un modello di intervento finalizzato a promuovere evoluzioni positive nelle relazioni attraverso l’utilizzo di sessioni di videoregistrazione e di video feedback. Mediante l’analisi delle videoclip delle proprie interazioni di successo, infatti, i clienti vengono supportati nella risoluzione delle loro difficoltà attuali, attraverso l’aumento della sensibilità e della capacità di entrare in sintonia con l’altro.
“ADOLESCENTI CONSAPEVOLI. La mindfulness per superare con resilienza le sfide della crescita”
Anche nell’era digitale della nostra società occorre accompagnare i ragazzi ad affrontare i cambiamenti che l’adolescenza comporta, che prevedono momenti di slancio positivo insieme a fatiche, stress e disorientamento in cui sono analogamente coinvolti gli adulti che si occupano di loro. Gli studi sulla resilienza, intesa come capacità di trasformare positivamente piccole e grandi difficoltà indicano quanto sia importante partire da una sempre più chiara consapevolezza di sé e del mondo che ci circonda per risolvere con attenzione, forza e gentilezza le sfide che si incontrano. Le indicazioni della mindfulness, la via della chiara consapevolezza sviluppata in Oriente e ormai ampiamente diffusa e utilizzata in Occidente, possono pertanto essere un utile e approfondito supporto a quelle della resilienza. Per contattare direttamente le specifiche esigenze e problematiche dei ragazzi si propone un dettagliato percorso pratico dove si invitano gli adolescenti a “allenarsi” a sviluppare consapevolezza e resilienza. Vengono indicati esercizi e meditazioni rielaborati a partire dai programmi di mindfulness per adulti e bambini, dallo yoga, dagli studi sulla resilienza e dalla psicologia cognitiva. I ragazzi vengono accompagnati ad avventurarsi in tale percorso da adulti competenti (genitori, insegnanti, educatori, psicologi e altri operatori) che sperimentano a loro volta le pratiche proposte.
“Parlare del trauma: il racconto della storia familiare per i bambini vittime di violenza assistita”
I bambini che vivono l’esperienza della violenza assistita – causata quindi da coloro che dovrebbero fornire cura, sostegno e protezione – sperimentano, oltre a emozioni dolorose, anche confusione, sconcerto, impotenza, difficoltà a capire e a decodificare correttamente quanto accade. Un percorso di aiuto per le vittime di queste situazioni dovrebbe prevedere la possibilità di poter ripensare il trauma, collocarlo in una cornice di senso, legittimare le emozioni ad esso connesse e fare chiarezza sulle responsabilità degli adulti. Il percorso formativo presenterà la tecnica del racconto della storia familiare (Vadilonga et al., 2012) volta a sostenere il caregiver biologico o sostituto nella redazione di una narrazione in grado di adempiere a tutti questi compiti. Attraverso la scrittura della storia familiare, da leggere successivamente al figlio, il genitore protettivo potrà ripensare e riorganizzare l’esperienza traumatica in modo diverso. La possibilità che i bambini siano infatti sostenuti in questo percorso dal proprio genitore si rivela fondamentale, non soltanto per loro, ma anche per il caregiver stesso e per il pieno esercizio della sua funzione genitoriale.
“IL PROGRAMMA MBSR (MINDFULNESS BASED STRESS REDUCTION)”
Le pratiche di mindfulness (di consapevolezza corporea e mentale) si rifanno ad antiche pratiche di meditazione, sedimentate nel corso di millenni in Oriente e ora diffusissime in tutto il mondo, adottate dai sistemi sanitari nazionali, nel sistema scolastico e nelle aziende in molti paesi per accrescere il benessere personale. La prospettiva della mindfulness introduce un modo profondamente nuovo, attento e non giudicante, per entrare in contatto con ciò che succede dentro e fuori di noi; un modo per prendersi cura del corpo e della mente, sviluppando la capacità di stare nel presente; un metodo per gestire stress e dolore, ma anche per affrontare efficacemente le sfide della vita quotidiana; una capacità intrinseca a noi esseri umani, che va semplicemente riscoperta. Questo stato di presenza mentale è sempre più al centro dell’interesse della ricerca scientifica in medicina, nelle neuroscienze, in psicoterapia e in ambito educativo. Il Programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) è stato sviluppato anni fa da Kabat-Zinn e da una équipe di scienziati, medici, ricercatori di Boston, che hanno dato vita al Center for Mindfulness della Facoltà di Medicina dell’Università del Massachusetts. L’MBSR si avvale di consolidate conferme scientifiche sui benefici per l’organismo, il cervello e la salute mentale.
“I minori stranieri non accompagnati: sostenere i loro diritti, aiutarli a progettare il futuro”
Condotto da Daniela Invernizzi. Consulente Unicef. Esperta in promozione e tutela dei diritti degli under18. Esperta di progettazione di processi partecipati che coinvolgono i minorenni. Membro del gruppo di lavoro “La psicologia per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, Ordine degli Psicologi della Lombardia. Membro della Commissione Consultiva regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (sottocommissione Minori non accompagnati).
I minorenni stranieri non accompagnati sono una componente costante dei flussi migratori e di conseguenza costituiscono una realtà presente da anni nel nostro paese. Secondo dati ufficiali sono stati censiti 13.318 minori soli (maggio 2018). Provengono da più di trenta paesi, fuggono da guerre, carestie, persecuzioni, matrimoni precoci o cercano di migliorare le loro condizioni di vita e di uscire dalla povertà. Questi ragazzi e ragazze, che sono per lo più adolescenti – ma esiste anche un flusso di bambini – vanno riconosciuti come soggetti titolari di diritti umani nel rispetto della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (0-18). E’ importante, pertanto, conoscere le loro problematiche relative alle condizioni fisiche e psicologiche per poter interagire con loro e sostenerli nel loro percorso di vita. Nell’arco della giornata seminariale, a partire da una cornice informativa sul tema, verranno proposti spunti di intervento anche mediante esercitazioni e qualche testimonianza diretta.
Per il programma completo e tutte le informazioni:
https://www.centrocta.it/newsletter/ProposteFormativeCTA_2018_2019.pdf
La scheda di iscrizione