Il CTA offre e organizza servizi educativi domiciliari e scolastici e servizi di Spazio Neutro.
Gestisce due comunità residenziali per minori “Campo Base” a Busto Garolfo (MI) e a Busto Arsizio (VA); e una comunità residenziale Mamma-bambino “La pedagogica” a Busto Arsizio (VA).
Comunità educative CAMPO BASE
Campo Base è una comunità educativa residenziale che accoglie minori nella fascia d’età 3-17 anni, temporaneamente allontanati dalla propria famiglia di origine dall’Autorità Giudiziaria e/o dai servizi preposti.
Ha due sedi, una a Busto Garolfo (MI), l’altra a Busto Arsizio (VA).
Le comunità nascono dall’esperienza del CTA, forniscono accudimento e cure psicopedagogiche a minori in regime residenziale. Si avvalgono di una metodologia di lavoro basata sul coinvolgimento delle famiglie di origine e sull’integrazione innovativa tra intervento educativo e terapeutico.
Campo Base offre ai minori e ai loro genitori la possibilità di sperimentare un percorso di recupero promuovendo un’esperienza emozionale correttiva e la riparazione dei modelli di attaccamento familiari. L’obiettivo è che la comunità si costituisca, per il tempo necessario, come base sicura per sostenere genitori e figli nella ricostruzione di relazioni sufficientemente stabili e protettive.
Il percorso in Comunità ha carattere transitorio e temporaneo: l’obiettivo è definire, nel tempo di 18-24 mesi, un progetto che consenta al minore un collocamento appropriato alla sua crescita. La natura specifica del progetto prevede la presa in carico del minore e quella dei genitori, attraverso la realizzazione di un percorso pedagogico-terapeutico volto a promuovere la genitorialità positiva attraverso l’individuazione e il potenziamento delle risorse residue.
La peculiarità delle nostre Comunità è quella di offrire anche un sostegno ai genitori per il recupero delle competenze genitoriali. Qualora il rientro nella propria famiglia di origine non sia praticabile si progettano eventuali collocamenti eterofamiliari che vengono opportunamente preparati.
Comunità Mamma-Bambino LA PEDAGOGICA
La Pedagogica è una comunità educativa residenziale che si trova nel territorio di Busto Arsizio (VA) e accoglie nuclei familiari di madri con figli in situazioni di fragilità e rischio. L’inserimento è realizzato su invio ed in accordo con i servizi sociali territoriali preposti agli interventi di tutela per i minorenni. E’ possibile l’accoglienza di donne in stato di gravidanza, anche se in regime di prosieguo amministrativo o minorenni.
L’impostazione metodologica relazionale della comunità non permette l’accoglienza di donne in condizione di rilevante sofferenza psichiatrica e\o di dipendenze attive.
La comunità nasce dall’esperienza del CTA, fornisce accudimento e cure psicopedagogiche ai nuclei familiari in regime residenziale. Si avvale di una metodologia di lavoro basata sull’integrazione innovativa tra intervento educativo e terapeutico e sul coinvolgimento, laddove possibile e funzionale, delle famiglie.
La Pedagogica offre ai minori e ai loro genitori la possibilità di sperimentare un percorso di recupero promuovendo un’esperienza emozionale correttiva e la riparazione dei modelli di attaccamento familiari. L’obiettivo è che la comunità si costituisca, per il tempo necessario, come base sicura per sostenere genitori e figli nella ricostruzione di relazioni sufficientemente stabili e protettive.
Il percorso in Comunità ha carattere transitorio e temporaneo: l’obiettivo è definire, preferibilmente in 18-24 mesi, un progetto che consenta al nucleo un collocamento appropriato. La natura specifica del progetto prevede la presa in carico dei minorenni e del genitore collocato, attraverso la realizzazione di un percorso pedagogico-terapeutico volto a promuovere la genitorialità positiva attraverso l’individuazione e il potenziamento delle risorse residue.
La peculiarità della nostra Comunità è quella di offrire, oltre assesment, laddove sia funzionale e concordato con il servizio Sociale referente, anche un sostegno psicoterapeutico ai minorenni, alle loro madri e\o ai familiari per i quali se ne individuasse la necessità.
PERSONALE
Le comunità hanno un dirigente di struttura e un’équipe educativa.
L’équipe educativa è composta da educatori professionali in rapporto 1:5 con i minori ospiti per le comunità per minorenni, 1:6 per la comunità Mamma-Bambino. Gli operatori si alternano in turni, garantendo flessibilità di orari, concordati in équipe in base a specifiche esigenze del momento e mantenendo una turnazione stabile nel tempo che copre 365 giorni all’anno.
L’attività clinica viene gestita dall’ équipe clinica di CTA composta da psicologi psicoterapeuti con esperienza nel lavoro con minori e famiglia negli ambiti del maltrattamento e l’abuso sessuale, l’affido familiare e le crisi adottive. L’équipe clinica collabora con l’equipe educativa sull’andamento del percorso, dando anche indicazioni di possibili interventi educativi da attuare alla luce di quanto emerso nei percorso terapeutico.
APERTURA AL TERRITORIO
Le comunità di CTA sono aperte allo scambio e alla collaborazione con le realtà del territorio. Si avvalgono della collaborazione di diversi enti sia sul territorio dei comuni in cui hanno sede (oratorio, scuola, realtà di volontariato), che nel più vasto ambito territoriale.
CRITERI DI ACCESSIBILITA’
La richiesta di inserimento in Comunità, corredata da copia del provvedimento e relazione di presentazione (con eventuali relazioni degli interventi educativi e psicologici pregressi), va inoltrata via e-mail andrea.donati@centrocta.it.
Dopo una valutazione accurata da parte del Dirigente di Struttura e delle équipes, circa la compatibilità del progetto individuale del minore con il progetto comunitario e con il gruppo degli ospiti già presenti, verrà proposto un primo incontro di approfondimento presso la comunità per visionare la struttura e per definire il progetto complessivo, valutando tempi e modalità di inserimento.
Per l’inserimento nella comunità La Pedagogica, viene proposto un incontro preliminare anche con la mamma per condividere significati e obiettivi dell’accoglienza. In questa fase verrà condiviso con la signora un regolamento interno che dovrà accettare e sottoscrivere.
I nostri operatori sono inoltre disponibili ad accompagnare gli operatori del servizio tutela nell’inserimento del minore, con momenti di conoscenza del minore stesso, dei genitori e di eventuali altre figure di riferimento.
Sono preferenzialmente accolti minori la cui situazione familiare presenta la possibilità di avviare un lavoro di rielaborazione, sostegno e modifica dei comportamenti pregiudizievoli da parte dei genitori.
L’esperienza specifica del CTA in ambiti di tutela minorile consente l’accompagnamento e la cura anche di situazioni di abuso sessuale e trauma, crisi adottive, affidi familiari ed eterofamiliari falliti.
Scarica la Carta dei Servizi della Comunità Campo Base
APPARTAMENTO PER L’AUTONOMIA
CTA gestisce un appartamento per l’autonomia dove ospita ragazzi maggiorenni che escono dalle comunità e si stanno preparando a vivere una vita autonoma e indipendente.
Interventi educativi: STAR BENE A SCUOLA
La scuola è l’ambito privilegiato nel quale bambini e ragazzi apprendono, sviluppano le loro potenzialità, imparano a conoscere i contesti e a rispettarne le regole, stringono relazioni con i pari e con adulti significativi, ma è anche un contesto nel quale emergono profonde difficoltà.
A scuola si incontrano ogni giorno bambini e ragazzi che non imparano, bambino e ragazzi che disturbano, che non rispettano le regole, che fanno fatica a stare con gli altri, adolescenti difficili, autori di bullismo o di altri comportamenti al iimite della legalità o apertamente illegali. La scuola ha un ruolo cruciale nel far sì che questi bambini e ragazzi riescano a sviluppare a pieno le loro potenzialità evitando il rischio dell’esclusione sociale e dello sviluppo di più gravi disturbi psicologici.
L’intervento educativo a scuola è volto a sostenere nella quotidianità alunni con bisogni educativi speciali (BES) e/o diagnosi di difficoltà di apprendimento, diagnosi funzionale e/o disabilità, favorendo il loro apprendimento didattico e aiutandoli a costruire e mantenere relazioni positive tra i compagni e con gli insegnanti. L’educatore lavora in classe, in stretta collaborazione con il personale docente, i servizi coinvolti e la famiglia dell’alunno a cui è affiancato.
Condivide con gli insegnanti le strategie operative da utilizzare, specifiche per i bisogni dell’alunno, ma integrate con il lavoro dell’intera classe. Compito dell’educatore è anche quello di trasformare la presenza di un alunno con difficoltà nell’occasione per attivare un processo positivo di crescita e di apprendimento per tutti gli alunni della classe. L’educatore è parte di un’équipe coordinata, formata e supervisionata da specialisti CTA.
Servizio di SPAZIO NEUTRO
Il Servizio di Spazio Neutro ha la funzione di sostenere e favorire il mantenimento della relazione tra il bambino e il genitore nelle situazioni di gravi conflitti intrafamiliari, separazioni e/o divorzi, affido o situazioni di malattia e disagio dei genitori.
Lo Spazio Neutro è un ambiente accogliente e sicuro dove i minori possono mantenere i contatti con i familiari non conviventi, alla presenza di operatori competenti. Il bambino è al centro della cura e dell’attenzione degli operatori che hanno il compito di tutelarlo, di garantire la continuità affettiva e di favorire un rapporto con i genitori permettendogli di ricostruire e/o mantenere la continuità della propria storia e identità.
A richiesta, ed economicamente a carico dei servizi invianti, il servizio può organizzare incontri protetti in apposito Spazio Neutro.